Mr Harrigan’s Phone: Un film tratto dal romanzo di S.King

 


Prodotto da Ryan Murphy, Jason Blum e Stephen King (tratto come letto  dal titolo dal suo racconto Il telefono del signor Harrigan) e diretto da John Lee Hancock Mr Harrigan’s Phone è un film che Netflix contrassegna come horror, ma sarà vero? 

Per chi ha letto almeno un libro di Stephen King sa che le sue storie, il suo modo di scrivere sono ambigue e contorte, infatti o ti piace o no, non c'è una via di mezzo. Ma sappiamo bene anche che un film tratto da un romanzo non rispetta quasi mai le aspettative, ahimè.


LA TRAMA    

Il film si svolge in una tranquilla cittadina del Maine, dove vive un ragazzino di 9 anni orfano di madre, Craig, che frequenta la chiesa e vive una vita apparentemente normale fino a che un anziano multimilionario non gli offre un lavoretto alquanto particolare ovvero leggere per lui, per la modica cifra di 5 dollari all'ora. Craig accetta e 3 volte a settimana si reca a casa di Mr. Harrigan a leggere, passano giorni, mesi ed anni e  i loro appuntamenti non saltano mai (fatta eccezione per un giorno). Insomma il loro rapporto diventa sempre più confidenziale, diventando così dei buoni amici. Mr.Harrigan oltre alla paga ogni anno per Natale regala a Craig anche un biglietto gratta e vinci, che inaspettatamente un anno risulta vincente, così l'ormai adolescente Craig usa quei soldi per comprarsi un iPhone. Nei giorni a seguire convince anche il suo anziano amico ad accettarne uno come regalo da parte sua, mostrandogli quanto l'odiata da lui tecnologia potrebbe essere una svolta, visto e considerato che potrebbe avere tutto a portata di click. Tutto scorre molto velocemente fino a che, recandosi al loro solito appuntamento settimanale Craig trova il povero Mr.Harrings deceduto sulla sua poltrona con ancora in mano il suo smartphone, la situazione sconvolge il ragazzo che non si capacita di tale perdita e che quindi passerà i giorni seguenti a mandare sms e a lasciare messaggi nella segreteria del suo amico, perché Craig ha pensato bene di mettere nella giacca del defunto il suo iPhone, cosicché potessero rimanere ''collegati'' in qualche modo, oltre la morte. Ma si accorgerà ben presto di quanto sia stata macabra questa decisione, perché cominceranno ad arrivargli chiamate e messaggi da quel numero..


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CONSIDERAZIONI

 Il primo appunto è che chiaramente non si tratta di un horror, non ho letto il libro ma comunque solo dalla trama si percepisce la firma di Stephen King, una macabro racconto con vita e morte che fanno da protagonisti, che sicuramente il film non ha saputo trasmettere al meglio. Per il resto poca sostanza.

Craig, in una delle telefonate che fa alla segreteria di Mr.Harrington gli racconta del bullo che lo tormenta, trasmettendo la propria frustrazione al suo caro amico, il giorno dopo scopre che quest'ultimo è morto in circostanze poco chiare. Così Craig inizia ad avere sempre più dubbi che tutto ciò sia collegato e si maledice per averne fatto voce allo spettro di Mr.Hrrington. D'altra parte la sua professoressa preferita lo consola e lo libera dai sensi di colpa, in parte. Craig cresce e si trasferisce per continuare gli studi, fino a che non riceve la chiamata che gli comunica che la sua professoressa è morta in un incedente per colpa di un uomo che era alla guida ubriaco e che essendo figlio di uno importante gli viene data la pena minore. Craig corre a casa e recupera il vecchio iPhone che aveva nascosto per fare un ulteriore chiamata allo spettro del suo amico, dichiarando che voleva morto l'uomo che aveva ucciso la usa professoressa, e così fu, giorni dopo le notizie sui giornali parleranno proprio di lui, morto suicida in un bagno di una struttura.

La frustrazione di Craig è palpabile ma comincia a collegare ogni pezzo del puzzle, i messaggi criptici che riceveva da Mr.Harrings non sono altro che una richiesta di smetterla, di non cercarlo, di non fargli più uccidere nessuno e di farlo riposare in pace, ma può essere letto anche in un altra chiave, ovvero quella di vivere sereno e staccarsi da questo una volta per tutte per il suo bene, in primis. Una volta capito questo, Craig getterà l'iPhone in un fiume e lascerà perdere questa storia, mettendo in pace la sua anima e quella di Mr.Harrings.



Mr.H. - La mia domanda è: Perché continui a venire qui ?
C. - Vuole che smetta?
Mr H. - No no no no.
C.- Allora che c'è?
Mr.H. - Niente, ci sono sport locali e ragazze con cui potresti occupare meglio il tempo, invece eccoti qua , tre giorni alla settimana, perché? ti senti in qualche maniera.. obbligato ?
C. - Niente affatto, no.
Mr.H. - Allora perché?
 C. - Mi piace il tempo che passiamo insieme.
 Mr.H. - Perché?
C.- Vengo qui perché amo il profumo dei suoi libri, vengo perché amo i nostri discorsi, vengo perché quando leggo a voce alta ho un senso di potere che fuori da questa stanza non ho più, vengono qui perché voglio farlo.



Come detto qualche riga fa, di S.King ha solo la trama, il resto risulta un po' banale e vuoto. Tutto si svolge attorno allo smartphone come preannuncia il titolo ma il tutto risulta poco lineare e coinvolgente, qualche dialogo è anche carino, ma da qui a definirlo horror, no.

Craig rappresenta la faccia del buonismo, già dalle prime scene di bullismo che subisce dal ragazzo che poi morirà, Craig lo difenderà ogni volta senza mai esporre il problema a chi di dovere, per poi successivamente chiedere allo spettro dell'anziano di ucciderlo, sa e si rende conto che la richiesta è stata esaudita e se ne pente, ma subito dopo fa la stessa richiesta per il personaggio che ucciderà la sua professoressa, ricevendo un'ulteriore conferma che lo spettro lo assecondi seriamente, diciamo che tutto questo rappresenta l'emblema della cattiveria in un certo senso. Certo la psicologia dei personaggi è abbastanza prevedibile. Ma torno a ripetere che alcuni dialoghi li ho apprezzati particolarmente per il resto per me è un flop.



Mr H - "Mi sono accorto che le risposte alle mie ricerche su google riguardano informazioni finanziarie, lui sa che cosa voglio.Che succederà quando chiuderanno i rubinetti? Niente più omaggi. Possedere informazioni false diventerà comune e saranno accolte come vere e che cosa succederà quando inizieranno a usare questo (riferito allo smartphone)  per diffondere più sciocchezze  di quelle già esistenti . Quotidiani,giornalisti e politici tutti noi dovremmo essere molto spaventati da questo aggeggio".










 

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